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Contributi Inps 2017 alla cassa: artigiani e commercianti

mar 14 febbraio 2017INDIETRO

Nella circolare n. 22 del 31 gennaio 2017, l’Inps fornisce le indicazioni ai fini del versamento dei contributi dovuti per l’anno in corso da artigiani e commercianti. Per il 2017, a seguito dell’incremento automatico previsto dalla legge, le aliquote contributive sono pari: 23,55%, per gli artigiani; 23,64%, per i commercianti. Anche per quest’anno trovano applicazione specifiche ipotesi di incrementi e riduzioni: – 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dai commercianti con più di 65 anni di età (già pensionati); riduzione dell’aliquota contributiva per i coadiuvanti e i coadiutori di età inferiore a 21 anni (rispettivamente a 20,55%, se artigiani, e a 20,64%, se commercianti); contributo per le prestazioni di maternità nella misura di 0,62 euro mensili. Il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del contributo Ivs dovuto resta invariato rispetto al 2016 ed è pari a 15.548 euro, il massimale ammonta a 76.872 euro, per coloro che si sono iscritti alle rispettive gestioni precedentemente al 1° gennaio 1996, e a 100.324 euro per gli altri. Viene confermata la riduzione contributiva del 35% per coloro che hanno aderito al regime forfettario previsto dalla legge di stabilità 2015. A tal proposito, L’Inps precisa che: il regime contributivo agevolato si applicherà nel 2017 ai soggetti già beneficiari del regime di favore nel corso del 2016 che, ove permangano i requisiti richiesti, non abbiano manifestato espressa rinuncia allo stesso; i soggetti che hanno invece intrapreso nel 2016 una nuova attività d’impresa, per la quale intendono beneficiare nel 2017 del regime agevolato, devono comunicare la propria adesione entro il termine perentorio del 28 febbraio 2017; i soggetti che, invece, intraprendono una nuova attività nel 2017, per la quale intendono aderire al regime agevolato, devono comunicare tale volontà con la massima tempestività rispetto alla ricezione del provvedimento d’iscrizione, in modo da consentire all’Istituto la corretta e tempestiva predisposizione della tariffazione annuale.